L'idea di questo blog mi è venuta una sera come tante, a Roma, al fatidico momento della scelta del ristorante. Roma è una grandissima città, enorme. E' la capitale. Eppure in quel momento black out. Ognuno cerca di scaricare sull'altro la scelta del locale. Roma è piena di ristoranti, ristorantini "alla buona" di quelli rustici che a noi romani piacciono tanto, e tanti altri locali stile newyorkese, parigino, etnico o esotico, eppure chissà perchè si finisce per fare sempre le stesse cose e tornare nei soliti posti collaudati. E così succede anche quando arriva il tanto agognato ozio, quel pomeriggio inaspettatamente libero che però non si sa come trascorrere. Three labyrinths, i tre labirinti: culinario, della moda e degli eventi per prendere spunto in quelle occasioni in cui si è a corto di idee. Una sorta di lista descrittiva di tutti i posti carini, diversi e accuratamente selezionati in cui andare a mangiare, bere, fare shopping o semplicemente oziare...

domenica 18 marzo 2012

DOLCE ....... e salato

Se volete andare da Dolce, un consiglio: andateci a stomaco vuoto!!..

Aperto già dalle 18.00 con sala da tè e tanti buonissimi dolci preparati a vista dallo chef pasticcere, a cena le luci si abbassano e arrivano piatti come fritti e pizzottelle, carciofi alla giudìa, millefoglie di patate, wook con noodle, hamburger gourmet con patatine e salsa fatta in casa, alette di pollo in salsa barbecue, cous cous con polpette di cernia, insalatone da comporre e pizza da decidere secondo il proprio gusto (da provare le due stagionali: focaccia con rucola, prosciutto, mozzarella di bufala e fichi una, e con taleggio, funghi, castagne e speck l'altra).
Il pavimento bianco a piccoli rombi neri, la cappa della pasticceria a vista e i banconi con il corrimano in ottone e i piani in marmo, sono tutti un richiamo al cartone della Disney Ratatouille, da cui il locale si ispira.
Da Dolce si fondono vari stili, nell'ampio salone da tè al piano terra gli alti soffitti e le immense vetrate a giorno ricordano i locali newyorkesi. Domina un arredamento vintage, dai divani di pelle invecchiata alle vecchie credenze della nonna, bauli come tavolini e una vera e propria biblioteca di pasticceria.
Una scala a chiocciola di ferro introduce al piano superiore dove si respira l'atmosfera tipica delle brasserie francesi con un'illuminazione calda e avvolgente; qui una cucina degli anni '50 ricostruita con tavolo imperiale da 12 persone ricrea un angolo casalingo per una serata tra amici.
La particolarità del locale è che la prima cosa da ordinare è .... il dolce! preparato lì per lì e servito caldo in tavola come il secchiello di krapfen, il cheese cake ai frutti di bosco, i macarons e il buonissimo tiramisù "fai da te" con tanto di moka del caffè, savoiardi, cacao in polvere e crema al mascarpone da assemblare a seconda dei gusti.....

VIA TRIPOLITANIA 4 (trieste, salario)
T. 0686215696
CHIUSO IL LUNEDI'
PREZZO: 30 euro (pizzeria 20 euro)






4 commenti:

  1. Ma quanti consigli carini su questo blog, io che mi sono stufata di andare in giro sempre negli stessi posti a Roma posso prendere spunto..grazie A.

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  2. Appena finisco la dieta ci vado

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  3. confermo anche a me è piaciuto molto

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