L'idea di questo blog mi è venuta una sera come tante, a Roma, al fatidico momento della scelta del ristorante. Roma è una grandissima città, enorme. E' la capitale. Eppure in quel momento black out. Ognuno cerca di scaricare sull'altro la scelta del locale. Roma è piena di ristoranti, ristorantini "alla buona" di quelli rustici che a noi romani piacciono tanto, e tanti altri locali stile newyorkese, parigino, etnico o esotico, eppure chissà perchè si finisce per fare sempre le stesse cose e tornare nei soliti posti collaudati. E così succede anche quando arriva il tanto agognato ozio, quel pomeriggio inaspettatamente libero che però non si sa come trascorrere. Three labyrinths, i tre labirinti: culinario, della moda e degli eventi per prendere spunto in quelle occasioni in cui si è a corto di idee. Una sorta di lista descrittiva di tutti i posti carini, diversi e accuratamente selezionati in cui andare a mangiare, bere, fare shopping o semplicemente oziare...

mercoledì 22 febbraio 2012

Assolutamente da non perdere le fotografie di Steve McCurry al MACRO


«la mia vita si fonda sul bisogno di viaggiare e osservare....
....e la mia macchina fotografica è il mio passaporto» Steve McCurry




Tra gli oltre 200 suggestivi scatti esposti nella mostra, 32 immagini fanno parte del progetto "the last roll" (l'ultimo rullino prodotto dalla Kodak) che ha permesso a McCurry di viaggiare in giro per il mondo dal 2009 al 2011. Sono presenti anche gli scatti in Thailandia e in Birmania dedicati al buddismo, per finire con un lavoro inedito su Cuba. 
Vi sono inoltre immagini italiane scattate quest’anno in diverse città e regioni, appositamente per l'evento, in omaggio al 150° anniversario dell'Unità d'Italia. 
Una cosa che colpisce entrando è la gigantografia della foto che pubblicizza l'evento composta da piccolissime fotografie diverse una dall'altra e usate come "pixel".
Le fotografie non sono disposte secondo un ordine geografico o temporale, seguono piuttosto un percorso immaginario, "emozionale", dettato dai temi e dalle forme. L'allestimento è stato creato da Fabio Novembre, celebre architetto e designer, che lo  ha pensato per dare l'impressione di un  villaggio nomade.  Il percorso è formato da una serie di strutture sferiche che racchiudono le foto disposte lungo le pareti; l'effetto è quello di immergersi negli scatti. 
Le lampade sono sapientemente posizionate per esaltare i bellissimi colori e un sottofondo musicale ti accompagna lungo il percorso, filo conduttore è la vita dell'uomo dalla nascita alla morte.



La Pelanda – Macro Testaccio  fino al 29 aprile
Mart. - Ven.  15.00 - 23.00
Sab., Dom. (e festivi)  11.00 - 23.00
Il prezzo è di 10 euro, 8 il ridotto (esibendo il tesserino universitario, carta più feltrinelli, abbonamento metro e bus, carta bnl, tesserino cts, carta fnac, tesserino erasmus... e altro...). 

Conservate il biglietto se volete beneficiare della riduzione del 50% sulla mostra "Immagini e parole" di Henri Cartier-Bresson al Palazzo Incontro.






22 commenti:

  1. Sembra davvero interessante, grazie mille per la splendida dritta.

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  2. io ci sono andato ed è bellissima, ci sono delle foto stupende che ti lasciano a bocca aperta!

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  3. Non sono belle solo le foto (che sono eccezionali) ma anche come sono state disposte. Emozionante, le ho viste e riviste, non volevo più andare via. Andateci !!!!!!!!!

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  4. vista la presentazione positiva volevo proprio andarci oggi alla
    pausa pranzo, ma purtroppo ho scoperto che durante la settimana
    è aperto dalle 15 e solo il sabato e domemenica tutto il giorno
    Spero proprio di non perderla

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  5. bisogna leggere con attenzione, era segnalato l'oraio
    15-23 dal martedi al venerdi. Io infatti sono andata sabato ora pranzo BELLISSIMA

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  6. che bello quel collage di foto all'ingresso!!!

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  7. uffa....sono libera solo ora pasti e il sabato e la domenica non lavoro (vengo da orvieto ) Dovrò escogitare qualcosa

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  8. Sono rimasta letteralmente folgorta " "
    !
    ---

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  9. Sono andato, molto bella! Grazie per la dritta

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  10. ti devo ringraziare se non era per te non
    sarei andata,ma visto che mi ero trovata
    bene con le altre indicazioni quel
    "assolutamente da non perdere" mi ha
    convinta ad andare (le mostre di foto non
    sono proprio la mia passione) ed è vero
    va proprio vista le foto sono incantevoli
    ti colpiscono al cuore e l'allestimento della
    mostra e stupefacente forse uno dei più belli

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  11. CHE MERAVIGLIA
    la foto della profuga afghana Sharbat Gula che ti
    accoglie all'entrata fatta da mille e più foto ti colpisce
    ed ha ragione è stata definita la Monna Lisa del Novecento.
    Il resto è emozione, luce, giometria e composizione.
    Si vedono le conseguenze umane delle guerre soprattutto
    sui volti delle persone,storie di vita incise sui volti,
    l'essenza dell'anima.
    Ed adesso comprendo perchè la Kodak abbia voluto affidare
    a Steve McCurry l'ultimo rullino prodotto.
    Allestimento della mostra è meraviglioso e perfetto.
    Davvero da non perdere

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  12. E molto bella la tua descrizione che concretizza l'evento ed ho cercato molto chi aveva fatto l'allestimento solo dopo mi sono eccorto chi tu l'avevi segnalato "Fabio Novembre "andrò su internet a vedere Bravissimo
    molto toccanti le foto

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  13. ho notato che è stato il tuo primo articolo,insieme al
    Guggenheim due notizie centrate. Mi sono piaciute le mostre.
    McCurry incantevole ma la cosa che proprio non mi aspettavo
    e l'istallazione di Fabio Novembre (che non conoscevo).
    mi ha molto entusiasmato e sono andato a vedere il suo sito,
    davvero bravo e importante.
    Grazie per l'informazioni ora proverò anche le cose più amene

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  14. Ancora pochi giorni non perdete la mostra diMc Curry
    e la presentazione di Fabio Novembre

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  15. ASSOLUTAMENTE DA VEDERE !!!!!

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  16. menomale che ho visto il tuo blog perchè la mostra è stata
    poco reclamizzata; è merito tuo se ho potuto vedere questa
    incantevole mostra e la sua spendita istallazione.
    TI SEGUIRO' SEMPRE IN FUTURO

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  17. ragazzi!!!!!domenica finisce non perdetela è assolutamente da vedere

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  18. domenica ultimo giorno, se leggete questo commento vi dico:
    domani mettetevi la sveglia e andare a vedere la mostra di.
    McCurry e la bellisima istallazione di Fabio Novembre
    Ascoltatemi non perdetela anche io che non giro tanto per
    mostre lo trovata entusiasmante.Grazie a chi mi ha informato

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  19. oggi sono andata, mille peripezie (sono partita da Orvieto)
    ma non potevo rimandare era l'ultimo giorno.Sul treno mille persone,stazione affolatissima,arrivare al Macro
    non cosa facile e poi................la meraviglia
    ho dimenticato la stanchezza e mi sono goduta la mostra
    a dir poco meravigliosa e poi la presentazione delle opere!!
    Spero la abbiano vista in molti perchè rimarrà nei nostri cuori

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