«la mia vita si fonda sul bisogno di viaggiare e osservare....
....e la mia macchina fotografica è il mio passaporto» Steve McCurry
Tra gli oltre 200 suggestivi scatti esposti nella mostra, 32 immagini fanno parte del progetto "the last roll" (l'ultimo rullino prodotto dalla Kodak) che ha permesso a McCurry di viaggiare in giro per il mondo dal 2009 al 2011. Sono presenti anche gli scatti in Thailandia e in Birmania dedicati al buddismo, per finire con un lavoro inedito su Cuba.
Vi sono inoltre immagini italiane scattate quest’anno in diverse città e regioni, appositamente per l'evento, in omaggio al 150° anniversario dell'Unità d'Italia.
Una cosa che colpisce entrando è la gigantografia della foto che pubblicizza l'evento composta da piccolissime fotografie diverse una dall'altra e usate come "pixel".
Le fotografie non sono disposte secondo un ordine geografico o temporale, seguono piuttosto un percorso immaginario, "emozionale", dettato dai temi e dalle forme. L'allestimento è stato creato da Fabio Novembre, celebre architetto e designer, che lo ha pensato per dare l'impressione di un villaggio nomade. Il percorso è formato da una serie di strutture sferiche che racchiudono le foto disposte lungo le pareti; l'effetto è quello di immergersi negli scatti.
Una cosa che colpisce entrando è la gigantografia della foto che pubblicizza l'evento composta da piccolissime fotografie diverse una dall'altra e usate come "pixel".
Le fotografie non sono disposte secondo un ordine geografico o temporale, seguono piuttosto un percorso immaginario, "emozionale", dettato dai temi e dalle forme. L'allestimento è stato creato da Fabio Novembre, celebre architetto e designer, che lo ha pensato per dare l'impressione di un villaggio nomade. Il percorso è formato da una serie di strutture sferiche che racchiudono le foto disposte lungo le pareti; l'effetto è quello di immergersi negli scatti.
Le lampade sono sapientemente posizionate per esaltare i bellissimi colori e un sottofondo musicale ti accompagna lungo il percorso, filo conduttore è la vita dell'uomo dalla nascita alla morte.
La Pelanda – Macro Testaccio fino al 29 aprile
Mart. - Ven. 15.00 - 23.00
Sab., Dom. (e festivi) 11.00 - 23.00
Il prezzo è di 10 euro, 8 il ridotto (esibendo il tesserino universitario, carta più feltrinelli, abbonamento metro e bus, carta bnl, tesserino cts, carta fnac, tesserino erasmus... e altro...).
Conservate il biglietto se volete beneficiare della riduzione del 50% sulla mostra "Immagini e parole" di Henri Cartier-Bresson al Palazzo Incontro.
Conservate il biglietto se volete beneficiare della riduzione del 50% sulla mostra "Immagini e parole" di Henri Cartier-Bresson al Palazzo Incontro.
Sembra davvero interessante, grazie mille per la splendida dritta.
RispondiEliminaBellissima confermo
RispondiEliminaio ci sono andato ed è bellissima, ci sono delle foto stupende che ti lasciano a bocca aperta!
RispondiEliminaNon sono belle solo le foto (che sono eccezionali) ma anche come sono state disposte. Emozionante, le ho viste e riviste, non volevo più andare via. Andateci !!!!!!!!!
RispondiEliminavista la presentazione positiva volevo proprio andarci oggi alla
RispondiEliminapausa pranzo, ma purtroppo ho scoperto che durante la settimana
è aperto dalle 15 e solo il sabato e domemenica tutto il giorno
Spero proprio di non perderla
bisogna leggere con attenzione, era segnalato l'oraio
RispondiElimina15-23 dal martedi al venerdi. Io infatti sono andata sabato ora pranzo BELLISSIMA
NON PERDETELO
RispondiEliminache bello quel collage di foto all'ingresso!!!
RispondiEliminauffa....sono libera solo ora pasti e il sabato e la domenica non lavoro (vengo da orvieto ) Dovrò escogitare qualcosa
RispondiEliminache emozione !!!!!!
RispondiEliminaSono rimasta letteralmente folgorta " "
RispondiElimina!
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Sono andato, molto bella! Grazie per la dritta
RispondiEliminati devo ringraziare se non era per te non
RispondiEliminasarei andata,ma visto che mi ero trovata
bene con le altre indicazioni quel
"assolutamente da non perdere" mi ha
convinta ad andare (le mostre di foto non
sono proprio la mia passione) ed è vero
va proprio vista le foto sono incantevoli
ti colpiscono al cuore e l'allestimento della
mostra e stupefacente forse uno dei più belli
CHE MERAVIGLIA
RispondiEliminala foto della profuga afghana Sharbat Gula che ti
accoglie all'entrata fatta da mille e più foto ti colpisce
ed ha ragione è stata definita la Monna Lisa del Novecento.
Il resto è emozione, luce, giometria e composizione.
Si vedono le conseguenze umane delle guerre soprattutto
sui volti delle persone,storie di vita incise sui volti,
l'essenza dell'anima.
Ed adesso comprendo perchè la Kodak abbia voluto affidare
a Steve McCurry l'ultimo rullino prodotto.
Allestimento della mostra è meraviglioso e perfetto.
Davvero da non perdere
E molto bella la tua descrizione che concretizza l'evento ed ho cercato molto chi aveva fatto l'allestimento solo dopo mi sono eccorto chi tu l'avevi segnalato "Fabio Novembre "andrò su internet a vedere Bravissimo
RispondiEliminamolto toccanti le foto
ho notato che è stato il tuo primo articolo,insieme al
RispondiEliminaGuggenheim due notizie centrate. Mi sono piaciute le mostre.
McCurry incantevole ma la cosa che proprio non mi aspettavo
e l'istallazione di Fabio Novembre (che non conoscevo).
mi ha molto entusiasmato e sono andato a vedere il suo sito,
davvero bravo e importante.
Grazie per l'informazioni ora proverò anche le cose più amene
Ancora pochi giorni non perdete la mostra diMc Curry
RispondiEliminae la presentazione di Fabio Novembre
ASSOLUTAMENTE DA VEDERE !!!!!
RispondiEliminamenomale che ho visto il tuo blog perchè la mostra è stata
RispondiEliminapoco reclamizzata; è merito tuo se ho potuto vedere questa
incantevole mostra e la sua spendita istallazione.
TI SEGUIRO' SEMPRE IN FUTURO
ragazzi!!!!!domenica finisce non perdetela è assolutamente da vedere
RispondiEliminadomenica ultimo giorno, se leggete questo commento vi dico:
RispondiEliminadomani mettetevi la sveglia e andare a vedere la mostra di.
McCurry e la bellisima istallazione di Fabio Novembre
Ascoltatemi non perdetela anche io che non giro tanto per
mostre lo trovata entusiasmante.Grazie a chi mi ha informato
oggi sono andata, mille peripezie (sono partita da Orvieto)
RispondiEliminama non potevo rimandare era l'ultimo giorno.Sul treno mille persone,stazione affolatissima,arrivare al Macro
non cosa facile e poi................la meraviglia
ho dimenticato la stanchezza e mi sono goduta la mostra
a dir poco meravigliosa e poi la presentazione delle opere!!
Spero la abbiano vista in molti perchè rimarrà nei nostri cuori