La caotica e verace pizzeria Panattoni Ai Marmi è una vera e propria istituzione, un pezzo di arredamento cittadino.
I veri romani la conoscono con il nome di "Obbitorio" (numero di B a seconda della romanità) per via delle lunghe tavolate di marmo gelido.
Non è sicuramente un posto raffinato e tranquillo, ma la sua fama è dovuta ai prezzi bassi, alla semplicità delle materie prime, alla velocità del servizio e all'orario di chiusura (le 2 di notte).
Purtroppo è impossibile prenotare, si arriva e si aspetta lì il proprio turno. Poi ci si siede, si mangia in tempi velocissimi e si viene praticamente cacciati via per far spazio ad altri tavoli.... ecco, i tavoli. Non esistono spazi ben definiti, sono tutti molto attaccati, come se fosse un'unica tavolata...Quando comincia a far caldo è anche possibile mangiare fuori.
Il menù è un gran classico: bruschette, fritti (fiori di zucca, supplì unti ma buoni, olive ascolane e pare sia buonissimo il baccalà), vere pizze romane basse e scrocchiarelle (e per nulla pesanti), piatti a base di fagioli e i formaggi. I dolci sono i soliti... e scordatevi il caffè che come nelle vecchie pizzerie non è preso minimamente in considerazione!
PANATTONI AI MARMI
VIALE TRASTEVERE 53
T. 065800919
PREZZI (bassi): 8.50 euro per una margherita, un supplì e una birra!
COnfermo i suppli unti (molto) ma buoni e il buonissimo baccalà!!il posto è un po' "stretto" nelle serate affollate, ma il tutto ha una sua suggestione!!!
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